Agentività

Con Agentività intendiamo il termine anglosassone Agency.

Il termine prova a soperare i concetti di soggetto e oggetto, natura e cultura, considerando - in termini di significato - ogni entità che popola l'universo, una entità con possibilità di generare cicli di feedback.

Bruno Latour - L’agency ai tempi dell’Antropocene

"Il significato è una proprietà di tutti gli agenti finché questi continuano ad avere agency. Ciò è vero se si parla di Kutuzov, del Mississippi, o anche dei recettori CRF. Per tutti gli agenti, agire significa possedere la propria esistenza, il proprio sostentamento, arrivare dal futuro fino al presente. Agiscono finché corrono il rischio di colmare il divario dell’esistenza – altrimenti scompaiono del tutto. In altre parole esistenza e significato sono sinonimi. Finché agiscono, gli agenti hanno senso. Questa è la ragione per cui tale significato dev’essere portato avanti, inseguito, catturato, tradotto, trasformato in parola – che non vuol dire che «ogni cosa nel mondo è materia di discorso», ma piuttosto che ogni possibilità di creare un discorso è dovuta alla presenza di agenti in cerca della loro esistenza.

[…]

Il senso di vivere nell’epoca dell’Antropocene è che tutti gli agenti condividono lo stesso destino mutevole, un destino che non può essere seguito, documentato, raccontato e rappresentato utilizzando una delle vecchie caratteristiche associate alla soggettività o all’oggettività. Lontani dal provare a ‘riconciliare’ o ‘mescolare’ natura e società, l’obiettivo politicamente cruciale è al contrario la distribuzione dell’agency il più lontano e nei modi più differenziati possibili – finché, a quel punto, avremo perso completamente qualunque relazione tra questi due concetti di oggetto e soggetto che non sono più di alcun interesse, se non in senso patrimoniale.”

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